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Scommetto che, se qualcuno ti parla di motore di ricerca, tu pensi subito a Google, vero?
Google è un vero proprio titano tra i search engine, con una percentuale di ricerche eseguite, a seconda del Paese, dal 73% al 95% (e anche nel settore mobile parliamo di percentuali superiori all’81%). Tuttavia, non è detto che Google sia sempre e comunque la soluzione migliore per cercare una risposta alle tue necessità.
Quali sono gli altri motori di ricerca?
Ebbene, anche se non sei portato a pensarlo, esistono altri strumenti per la ricerca di informazioni molto utili e provvisti di caratteristiche particolari. E che non si chiamano Google.
Certo, non si tratta di serie minacce alla supremazia di Big G, ma non per questo dobbiamo trascurare questi altri ottimi canali per la ricerca di informazioni.
Specialmente se ci occupiamo di attività di ottimizzazione SEO per Paesi diversi dall’Italia, è tutto fuorché scontato che Google sia il motore di ricerca di riferimento.
Un buon motore di ricerca viene comunemente definito come:
· provvisto di un’interfaccia intuitiva da utilizzare
· in grado di fornire risultati utili e attinenti all’intento di ricerca
· provvisto di diversi generi di filtri in grado di orientare le ricerche verso determinati criteri o elementi (immagini, video, shopping, mappe…)
Possiamo dire che Google assolva egregiamente a questo genere di necessità, ma non per forza che si tratti dell’unico motore di ricerca in grado di farlo.
Quali sono i motori di ricerca più diffusi al mondo?
I migliori motori di ricerca alternativi a Google
Bing
Bing è il tentativo di Microsoft di porsi come concorrente di Google. Fino al 2009 era il motore di ricerca predefinito di MSN. La sua percentuale di utilizzo si attesta intorno al 10%. A livello globale, lo si può ritenere il secondo migliore motore di ricerca a livello globale, nonostante vi sia un grande scarto da Big G.
Bing si pone un po’ come “motore di decisioni di ricerca” siccome offre suggerimenti di argomenti da approfondire a sinistra e in alto (vengono poste in evidenza wiki, suggerimenti visivi, ricerche correlate che possono essere utili a coloro che ricercano informazioni su un dato argomento).
Purtroppo, la scoperta di contenuti in tempo reale non è tanto veloce quanto quella di Google,
Yahoo! Search
Yahoo si posiziona al quarto posto nella graduatoria dei più diffusi motori di ricerca in una fascia di circa il 4%. Dal 2011 al 2015 le ricerche su Yahoo erano potenziate direttamente da Bing.
Dal 2015 Yahoo fornisce servizi legati alle ricerche e da allora i suoi risultati sono potenziati da Google e da Bing. Yahoo è anche il motore di ricerca per i browser Firefox negli Stati Uniti dal 2014.
Yahoo offre un buon numero di funzioni integrate (email, news, oroscopo, tempo meteorologico, giochi…).
Se la pubblicità ti da troppo fastidio non è il motore di ricerca adatto a te, siccome gli annunci pubblicitari sono molto visibili e non facilmente distinguibili dai risultati comuni.
Dogpile
Vuoi usare contemporaneamente i primi tre motori di ricerca senza aprire troppe finestre sul browser? Dogpile è la soluzione! Puoi consultare i risultati dei tre strumenti in un’unica finestra senza troppi fastidi.
Baidu
Baidu venne fondato in Cina nel 2000, Paese nel quale è il più popolare motore di ricerca.
La sua quota di ricerche è in continua crescita e serve miliardi di ricerche per mese.
Yandex.ru
Yandex.ru è tra i 30 siti più popolari al mondo e tra i primi 5 in Russia (dove detiene il 65% delle ricerche). Difatti è il primo motore di ricerca in Russia e tappa obbligata per chi si occupa di ottimizzazione per i motori di ricerca in questo Paese.
Boardreader
Hai bisogno di esplorare informazioni che vanno oltre i consueti siti web?
Boardreader esplora il web alla ricerca di forum, siti di messaggi e contenuti di Reddit per portare alla luce informazioni meno facilmente rinvenibili su Google, ordinandoli per data e per lingua.
DuckDuckGo
DuckDuckGo si pone come il motore di ricerca ideale per preservare la propria privacy.
Sebbene Google metta a disposizione svariate opzioni per limitare la propria capacità di profilare vi è opinione diffusa che, in qualche modo, i nostri dati privati siano sempre in pericolo.
DuckDuckGo non memorizza informazioni sul comportamento degli utenti e riesce a svolgere le ricerche molto velocemente.
Tuttavia, da un certo punto di vista l’eccessivo scrupolo in fatto di privacy si rivela essere anche uno svantaggio. Non è possibile infatti personalizzare i risultati di ricerca in base alle proprie preferenze (come sappiamo, i contenuti che appaiono sulle serp vengono presentati in base a fattori connessi alla propria navigazione precedente) e i risultati in fatto di immagini non sono all’altezza di quelle di Google.
Questo motore di ricerca offre comunque varie funzionalità aggiuntive: mette a disposizione una funzione di disambiguazione (per chiarificare il senso delle tue ricerche), offre risposte alle ricerche di informazioni direttamente in prima pagina, ha un’interfaccia molto spartana e presenta molto meno risultati spam rispetto a quelli di Google.
Ecosia
Ecosia è un’alternativa a Google che pone l’accento sull’attenzione per l’ambiente. Ti piacerebbe contribuire a ripiantare gli alberi semplicemente svolgendo le ricerche?
Ecosia funziona proprio così: devi soltanto cercare quanto ti serve e con la tua attività sosterrai le organizzazioni naturalistiche incaricate di ripiantare gli alberi.
Fondato nel 2009, Ecosia utilizza i profitti generati dalle ricerche per piantare alberi in tutto il mondo.
Punti di forza:
- Pianta alberi con i profitti delle ricerche
- Alimentato al 100% da energia rinnovabile
- Non traccia gli utenti e cripta le ricerche
- Pubblica rapporti finanziari mensili per la trasparenza
Ecosia offre un’esperienza di ricerca simile a quella di Google, ma con il valore aggiunto di contribuire positivamente all’ambiente. È un’ottima scelta per gli utenti attenti all’ecologia che desiderano fare la differenza con le loro attività online quotidiane.
Pensi che in questo scambio tu ci rimetterai in fatto di qualità delle ricerche? Niente affatto, il motore di ricerca si avvale anche di Bing e questo garantisce la qualità dei risultati a tua disposizione.
Internet Archive
Internet Archive si può definire come un motore di ricerca di siti web. Hai bisogno di rintracciare un vecchio sito web che ti aveva conquistato dieci anni fa? Vuoi confrontare il sito del tuo cliente con quello di un concorrente oggi scomparso dalle serp? Vuoi vedere come è cambiato un portale nel corso degli anni un sito oggi irrintracciabile?
Ecco, Internet Archive svolge l’opera encomiabile di raccogliere le varie versioni di siti web e di metterlo a disposizione di tutti, gratuitamente.
Puoi rintracciare siti web, news, immagini, e molto altro, con grande felicità di chi effettua ricerche storiche e ha bisogno di informazioni risalente a decenni or sono.
Slideshare
Sei in cerca di qualche presentazione professionale per studiare un determinato argomento? Slideshare è la piattaforma che fa al caso tuo. Attraverso il motore di ricerca puoi individuare i materiali dei tuoi professionisti preferiti, ad esempio le slide utilizzate a certi convegni, per approfondire i temi che ti interessano in tutta libertà.
Motore di ricerca di Facebook
Se passi gran parte del tuo tempo su Google o su Facebook, puoi avvalerti delle funzioni del secondo per sostituire, almeno in parte, il primo.
Nella barra di ricerca di Facebook puoi digitare il termine sul quale vuoi ottenere informazioni e cliccare in basso su “Altri risultati”.
In questo modo puoi individuare contenuti come post, persone, pagine, gruppi, luoghi e altro ancora.
Motore di ricerca di LinkedIn
Anche LinkedIn, se vogliamo, può essere considerato un motore di ricerca di tutto rispetto, se parliamo di persone e di competenze lavorative.
Dalla voce “Advanced People Search” puoi individuare connessioni interessanti in base a grado di relazioni e lingua. I membri Pro possono applicare criteri aggiuntivi come anni di esperienza, fascia di dimensione aziendale ecc.
Dalla voce “Advanced Job Search” è possibile trovare occasioni di lavoro in base a livello di esperienza e settore desiderate.
Google Scholar
Bé, sì, avevamo promesso di non parlare di Google, ma questo caso merita un’eccezione.
Google Scholar è una versione alternativa di Google specializzata nella ricerca di materiali scientifici altrimenti di difficile reperibilità.
Possiamo rinvenire tesi di laurea, giudizi di corte legali, pubblicazioni accademiche, resoconti di ricerche mediche, documenti politici, materiali di interesse settoriale che di certo possono renderti più edotto di chi consulta solamente fonti generaliste.
Webopedia
Webopedia è una risorsa web destinata a catalogare terminologie di tecnologie di ricerca e definizioni informatiche. Se vuoi diventare un esperto in fatto di concetti legati al mondo dei computer, questo è il motore di ricerca che fa al caso tuo!
Punti di forza:
- Non traccia gli utenti o personalizza i risultati
- Interfaccia moderna e intuitiva
- Offre una sezione dedicata alle notizie e ai social media
- Conforme al GDPR e alle normative europee sulla privacy
Qwant utilizza la propria tecnologia di indicizzazione web e si avvale anche di Bing per alcuni risultati. La sua attenzione alla privacy e la sua origine europea lo rendono una scelta interessante per gli utenti che cercano un’alternativa non americana.
StartPage: La privacy di Google senza Google
StartPage si presenta come “il motore di ricerca più privato al mondo”. Offre i risultati di ricerca di Google, ma senza il tracciamento e la raccolta dati associati.
Punti di forza:
- Utilizza i risultati di Google senza tracciamento
- Offre una funzione “vista anonima” per navigare in modo privato
- Non memorizza indirizzi IP o informazioni personali
- Fornisce risultati non filtrati o censurati
StartPage è ideale per gli utenti che apprezzano la qualità dei risultati di Google ma sono preoccupati per la privacy. La sua funzione di proxy anonimo è particolarmente utile per accedere a siti web senza rivelare informazioni personali.
Brave Search: Il nuovo arrivato promettente
Brave Search è un motore di ricerca relativamente nuovo, lanciato nel 2021 dal team dietro il browser Brave. Si distingue per il suo approccio indipendente all’indicizzazione del web.
Punti di forza:
- Indice web indipendente
- Forte enfasi sulla privacy e sulla trasparenza
- Offre risultati non tracciati e non profilati
- Integrazione seamless con il browser Brave
Brave Search sta rapidamente guadagnando popolarità tra gli utenti attenti alla privacy e coloro che cercano un’alternativa ai motori di ricerca tradizionali. La sua crescita e il continuo miglioramento lo rendono un concorrente da tenere d’occhio nel prossimo futuro.
Searx: Il metamoto di ricerca open-source
Searx è un metamoto di ricerca open-source che aggrega i risultati da vari motori di ricerca senza memorizzare informazioni sugli utenti.
Punti di forza:
- Completamente open-source e personalizzabile
- Aggrega risultati da numerosi motori di ricerca
- Offre un alto livello di privacy e anonimato
- Può essere autoospitato per un controllo totale
Searx è particolarmente apprezzato dagli utenti tecnici e dagli appassionati di privacy che desiderano un controllo completo sulla loro esperienza di ricerca. La possibilità di autoospitare un’istanza di Searx offre un livello di privacy e personalizzazione ineguagliabile.
Neeva: Il motore di ricerca senza pubblicità
Neeva è un motore di ricerca relativamente nuovo che si distingue per il suo modello di business basato sugli abbonamenti anziché sulla pubblicità.
Punti di forza:
- Nessuna pubblicità o tracciamento degli utenti
- Personalizzazione trasparente dei risultati
- Integrazione con app e servizi personali
- Forte enfasi sulla qualità dei contenuti e sull’affidabilità delle fonti
Neeva offre un’esperienza di ricerca pulita e priva di distrazioni, ideale per gli utenti che sono disposti a pagare per una maggiore privacy e qualità dei risultati. Il suo approccio innovativo potrebbe influenzare il futuro dei motori di ricerca.
Mojeek: Il motore di ricerca veramente indipendente
Mojeek è un motore di ricerca britannico che si distingue per il suo indice web completamente indipendente.
Punti di forza:
- Indice web proprietario e indipendente
- Forte politica sulla privacy
- Non traccia o profila gli utenti
- Offre risultati non influenzati da altri motori di ricerca
Mojeek è una scelta eccellente per gli utenti che cercano risultati veramente indipendenti e non influenzati dai giganti del settore. La sua crescita costante lo rende un’alternativa sempre più valida.
L’impatto dell’AI sui motori di ricerca
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con i motori di ricerca. L’integrazione di tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale e di apprendimento automatico sta portando a risultati di ricerca più pertinenti e contestualizzati.
Search GPT e il futuro della ricerca
Search GPT rappresenta un’evoluzione significativa nell’ambito dei motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale. Utilizzando modelli di linguaggio avanzati, Search GPT è in grado di comprendere le query in modo più naturale e fornire risposte più articolate e contestualizzate.
Alcune caratteristiche chiave di Search GPT includono:
- Comprensione del contesto: Search GPT può interpretare il significato implicito dietro le query degli utenti, offrendo risultati più pertinenti.
- Risposte generate: Invece di fornire solo link, può generare risposte dirette basate sulle informazioni aggregate da diverse fonti.
- Interazione conversazionale: Gli utenti possono affinare le loro ricerche attraverso una serie di domande e risposte, come in una conversazione naturale.
- Sintesi delle informazioni: Search GPT può riassumere grandi quantità di dati, fornendo agli utenti una panoramica concisa su argomenti complessi.
- Multimodalità: La capacità di comprendere e generare contenuti in diverse modalità, come testo, immagini e potenzialmente audio.
L’integrazione di tecnologie simili a Search GPT nei motori di ricerca tradizionali sta già iniziando a cambiare il panorama della ricerca online. Bing, con la sua integrazione di ChatGPT, è un esempio precoce di questa tendenza.
Conclusioni
Mentre Google rimane il leader indiscusso nel campo dei motori di ricerca, le alternative qui presentate offrono una varietà di opzioni per soddisfare diverse esigenze e preferenze. Che si tratti di privacy, sostenibilità ambientale, risultati specializzati o semplicemente il desiderio di esplorare nuove possibilità, c’è un motore di ricerca per ogni tipo di utente.
L’avvento dell’intelligenza artificiale, esemplificato da tecnologie come Search GPT, sta aprendo nuove frontiere nella ricerca online. Queste innovazioni promettono di rendere la ricerca di informazioni più intuitiva, contestualizzata e potente che mai.
La diversità nel panorama dei motori di ricerca è un vantaggio per gli utenti. Sperimentare con diverse opzioni può portare a scoprire nuovi modi di accedere alle informazioni e di interagire con il vasto mondo di conoscenze disponibili online. Mentre il futuro della ricerca si evolve verso esperienze sempre più intelligenti e personalizzate, rimane fondamentale per gli utenti essere consapevoli delle proprie scelte e delle implicazioni in termini di privacy e qualità dei risultati.
La competizione e l’innovazione in questo settore continuano a spingere i limiti di ciò che è possibile nella ricerca online, promettendo un futuro in cui trovare le informazioni desiderate sarà più facile, veloce e preciso che mai.