Cos’è il PIM e quali vantaggi offre agli ecommerce?

Un futuro digitale si costruisce poco alla volta, adottando progressivamente misure e strumenti più produttivi e in grado di rendere il lavoro delle aziende più efficiente. Per rispondere alle sfide quotidiane, le imprese devono riuscire a gestire le informazioni e i documenti attinenti al proprio lavoro in modo progressivamente più produttivo, grazie ad appositi strumenti e metodologie di lavoro. Nel caso degli ecommerce con decine di migliaia di prodotti, questa sfida è tanto cruciale quanto ardua da vincere.
Da grandi cataloghi di prodotti derivano enormi moli di informazioni visive e alfanumeriche, che possono andare sprecate se non creare problemi operativi connessi alla loro gestione.

Fogli Excel e cartelle di file condivise non sono nemmeno lontanamente soluzioni perfette da questo punto di vista. Per fortuna esiste un approccio molto più produttivo da questo punto di vista: il Product Information Management.

Cos’è il PIM  (Product Information Management)?

Il Product Information Management è un approccio alla gestione di prodotti consigliato per le aziende che si ritrovano con cospicue quantità di unità di beni in vendita da gestire. Organizzare le informazioni manualmente mette infatti a rischio la precisione del risultato e rende difficile ottenere risultati apprezzabili in breve tempo.

Un PIM per B2B è un software di gestione delle informazioni di prodotto concepito per aziende B2B le quali devono organizzare in modo efficace i propri prodotti a catalogo, che molto facilmente raggiungono le migliaia di unità.

Il PIM permette di aumentare la produttività di ufficio tecnico, ufficio marketing, ufficio commerciale e della forza vendita, grazie a un approccio alla gestione delle informazioni più organizzato e produttivo.

Si tratta di un approccio che dovrebbe interessare tutti gli ecommerce con un gran numero di prodotti da organizzare.

La scarsa organizzazione in fatto di gestione di informazioni sui prodotti può condurre a incoerenze tra canali di vendita e a perdere opportunità di business profittevoli. Gestire le informazioni dei prodotti del tuo ecommerce in modo analogico ti espone a diversi rischi, in primis incompletezza, errori e duplicazioni delle informazioni sui prodotti. Senza servirsi di un PIM, potrebbe essere difficile mantenere un database accurato e completo delle informazioni sui prodotti in vendita. Ciò potrebbe portare a errori nelle descrizioni, specifiche tecniche assenti o incomplete e informazioni non allineate. Le informazioni incomplete, errate o incoerenti riguardanti i prodotti possono portare a problemi di insoddisfazione tra i clienti e di conseguenza provocare resi, richieste di rimborso o addirittura alla perdita di fiducia nel brand.

Quali sono i vantaggi del PIM per gli ecommerce

Tra i principali vantaggi per gli ecommerce dall’adottare il PIM abbiamo:

• ottenere informazioni utili da dati anche destrutturati: oggetti come foto o misure non sono di per sé significative, ma acquisiscono valore quando sono inserite in un sistema complesso organizzato che permette di trattare 
• gestire molti codici prodotti per categoria, varianti, prezzo e parole chiave
• gestire informazioni sui prodotti provenienti da team diversi
• semplificare la complessità dei prodotti: all’aumentare del numero dei capi gestiti aumenta anche la difficoltà della organizzazione a essi legati. Un approccio tecnologico più efficace permette di non soccombere alle difficoltà operative, ma anzi di trarre maggiori informazioni utili per la vita aziendale
• avere un modo unico per trattare le informazioni e formattarle automaticamente, in modo da facilitare anche il controllo di eventuali incongruenze. Va da sè che il risparmio in termini di tempo e fatica può essere enorme, al crescere del numero di prodotti complessivamente da catalogare.
• poter svolgere un lavoro di organizzazione in modo destrutturato e affidato a soggetti esterni, liberando preziose risorse che potranno essere dirette verso altre mansioni più redditizie, riducendo il rischio di errori da disallineamento
• centralizzare i dati di prodotto: quando i dati vengono trattati in modo uniforme, diventa intuitivo trasmetterli per la filiera produttiva ai propri distributori e clienti riducendo al minimo il rischio di errori
• facilitare l’espansione verso nuovi canali di vendita, come marketplace, social media, e-commerce e punti vendita fisici. Grazie alla gestione centralizzata dei dati di prodotto, è possibile recepire rapidamente le informazioni e distribuirle attraverso diversi canali, raggiungendo un pubblico più ampio.

Perché dovresti adottare un sistema PIM per il tuo ecommerce?

L’integrazione di un PIM (Product Information Management) con l’e-commerce di un’azienda, sia essa B2B o B2C, è essenziale per garantire una gestione accurata e aggiornata dei prodotti, nonché delle informazioni di prodotto e degli asset digitali: in questo modo è possibile evitare errori e supportare il multilingua.

Un sistema di PIM sincronizzato permette di ottimizzare le risorse affinché vengano offerte tutte le informazioni legate ai prodotti rilevanti per gli utenti. Questo approccio permette di valorizzare appieno tutte le opportunità di vendita, che altrimenti potrebbero essere sfruttate dalla concorrenza. Implementare una piattaforma unificata per la gestione dei prodotti e delle schede prodotto dell’ecommerce mette tutti gli attori aziendali nelle condizioni di agire autonomamente, riducendo tempi e costi.

Grazie a un sistema PIM, un ecommerce può raggiungere la coerenza e la precisione dei dati di prodotto. Le informazioni vengono aggiornate in un unico punto e le modifiche si riflettono automaticamente su tutti i canali di vendita, come siti web, cataloghi, marketplace e sistemi di gestione dell’inventario.

Grazie a questa modalità, le aziende possono mantenere il contatto tra le proprie fonti di dati in più formati, e raggiungere così la coerenza tra i vari aspetti dei prodotti. Bisogna considerare anche i benefici che si concretizzano nelle attività svolte mediante la partecipazione di diversi team: in questo modo si possono fare lavorare persone diverse sugli stessi compiti, uniformando i risultati.

Quali tipologie di dati può includere il PIM?

I PIM possono includere diversi tipi di dati, tra cui:

• Dati descrittivi del prodotto: si tratta di tutte le informazioni che descrivono e identificano il prodotto come il nome, il codice prodotto, la descrizione dettagliata, le specifiche tecniche, gli attributi fisici (peso, dimensioni, colore, materiali, ecc.), gli attributi logistici (codici a barre, unità di misura), e altre caratteristiche rilevanti.
• Immagini e video del prodotto: contenuti multimediali come foto da diversi angoli, immagini ad alta risoluzione, video dimostrativi, contenuti 3D e a 360 gradi. Fondamentali per presentare il prodotto online.
• Prezzi e disponibilità: informazioni sui prezzi al pubblico consigliati, eventuali sconti e promozioni, livelli di disponibilità e date di riassortimento. Dati essenziali per un’integrazione con sistemi di e-commerce.
• Dati logistici: tutti i codici e le informazioni necessarie per la gestione fisica e il tracciamento del prodotto: codici a barre, unità di misura, numero di pezzi per confezione, volume e peso della confezione. Supportano processi di warehouse management e supply chain.
• Dati per categorie e gerarchie: categorizzazione e classificazione del prodotto sulla base di taxonomie standard o proprietarie. Consentono navigazione e ricerca facili.
• Dati su relazioni tra prodotti: identificano gli accessori, i ricambi, i prodotti compatibili, quelli sostituiti o che sostituiscono, ecc. Abilitano suggerimenti di vendita incrociata.
• Recensioni e valutazioni: feedback e voti degli utenti raccolti dai vari canali di vendita. Supportano contenuti generati dagli utenti.
• Dati per conformità e sicurezza: certificazioni, conformità a standard e norme di settore. Contribuiscono alla correttezza delle informazioni.
• Dati per localizzazione: traduzioni dei contenuti in lingue diverse. Consentono di adattare i contenuti ai mercati locali.
• Dati storici e di vendita: volumi di vendita, andamento nel tempo, performance nei diversi canali. Abilitano reportistica e analisi di business.
• Dati su fornitore e supply chain: informazioni su produttore, fornitori, tempi e costi di approvvigionamento. Supportano la gestione della catena di fornitura.
• Contenuti ottimizzati per canale: metadata e contenuti creati appositamente per il sito web, cataloghi cartacei, marketplace, app mobile, ecc.

Il PIM permette di mettere a punto una assegnazione di attributi coerente alle caratteristiche di ogni prodotto, in modo da realizzare filtri in grado di aiutare gli utenti a trovare quanto desiderato con maggiore facilità.

Il PIM centralizza le informazioni in un unico luogo

Un sistema PIM è in grado di rispondere alle esigenze organizzative in maniera pratica ed esaustiva, evitando perdite di informazioni e traendo il massimo valore dai documenti a disposizione. Il PIM permette di centralizzare tutte le informazioni relative ai prodotti in un unico luogo. In questo modo i dati di prodotto, come descrizioni, specifiche tecniche, immagini e prezzi, verranno gestiti in modo coerente e accessibile a tutti i reparti dell’azienda.

Come abbiamo visto, un sistema PIM semplifica e automatizza il processo di gestione dei dati di prodotto. In questo modo le operazioni di aggiornamento, modifica e distribuzione delle informazioni vengono eseguite in modo più veloce ed efficiente, consentendo di risparmiare tempo e risorse preziosi. Adottare questa strategia permette ai brand di fornire informazioni accurate, complete e coerenti sui prodotti ai clienti attraverso tutti i canali di vendita. In questo modo un ecommerce può migliorare l’esperienza del cliente, aumentando la sua fiducia nei confronti del brand e accrescendo le probabilità di acquisto.