Accessibilità Web: come creare un sito web accessibile?

Ogni sito web dovrebbe essere realizzato in modo da risultare accessibile per garantire una facile fruizione anche da parte di persone con disabilità visive. Ma come riconoscere un sito davvero accessibile?

L’accessibilità di un sito web è un aspetto fondamentale da non sottovalutare, sia per ragioni etiche che pratiche. Realizzare un sito accessibile significa renderlo usufruibile e inclusivo per qualsiasi utente, a prescindere da eventuali disabilità o limitazioni.

Come deve essere un sito accessibile per Google?

Un sito web accessibile è un sito che può essere facilmente utilizzato da tutti. Per essere effettivamente accessibile, un sito deve soddisfare i requisiti delle Linee guida per l’accessibilità dei contenuti web (WCAG). Le WCAG sono un set di standard internazionali che definiscono i requisiti da rispettare per rendere i siti web accessibili a persone con disabilità.

Un sito web è definito accessibile quando i suoi contenuti e la sua struttura rispettano determinati requisiti che ne consentono la fruizione a chiunque, indipendentemente da eventuali disabilità.

L’accessibilità include la rimozione di barriere percettive, cognitive e tecniche che potrebbero impedire un’esperienza paritetica nell’utilizzo di un sito web.

Rendere accessibile un sito significa quindi progettarlo tenendo conto delle diverse esigenze di:

• Non vedenti e ipovedenti
• Non udenti
• Persone con disabilità motorie
• Persone con disturbi cognitivi o neurodiversità
• Anziani
• Persone con connessioni lente o poco affidabili
• Chi accede da dispositivi con schermi ridotti

Perché è importante l’accessibilità di un sito

Vi sono diverse valide ragioni per cui ogni sito dovrebbe essere progettato rispettando requisiti di accessibilità:

• Inclusione: permette a qualsiasi persona di accedere ai contenuti, senza esclusioni.
• User experience: migliora l’esperienza d’uso complessiva per tutti gli utenti.
• Vantaggio competitivo: un sito accessibile è preferito dagli utenti rispetto a uno non accessibile.
• Conformità legale: in molti paesi l’accessibilità è un requisito di legge per i siti pubblici.
• Maggiore reach: si raggiunge un bacino di utenza più ampio.
• SEO: un sito accessibile è meglio indicizzato dai motori di ricerca.

Progettare in ottica accessibilità conviene quindi sia per ragioni etiche che pratiche e di business.

Ecco alcuni dei requisiti delle WCAG che sono importanti per l’accessibilità di un sito web per Google:

• il sito deve adottare un linguaggio chiaro e semplice, evitando termini di difficile comprensione e acronimi.
• il sito deve avere un testo alternativo per tutte le immagini e i video, in modo da poterne descrivere il contenuto a persone con disabilità visive.
• il sito deve avere una struttura chiara e facilmente navigabile. Perciò deve essere presente un menu di navigazione chiaro e conciso, e tutti i link devono avere anchor text chiari.
• il sito deve essere compatibile con i principali browser web e tecnologie assistive

L’importanza di un sito web accessibile per Google e per le persone

Un sito web accessibile può migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca di Google. Google ci ha fatto capire che i siti web accessibili alle persone con disabilità hanno maggiori probabilità di essere indicizzati e perciò di posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca. Questo perché Google vuole garantire che tutti gli utenti possano trovare le informazioni che stanno cercando, anche tenendo conto di eventuali disabilità di cui possono soffrire.

Vi sono anche altri vantaggi che derivano dall’avere un sito web accessibile per le persone, che possono tradursi in un migliore posizionamento e nel convertire più facilmente. Esso:

• può aumentare la soddisfazione degli utenti
• può migliorare la reputazione del tuo marchio
• può ridurre il rischio di essere multato dalle autorità

Esatto, esistono dei veri e propri standard da rispettare in fatto di normale accessibilità da garantire da parte di un sito web, anche dal punto di vista legale. 

La Legge Stanca del 2004 ha stabilito le “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”, le caratteristiche tecniche che i siti web della pubblica amministrazione devono avere per risultare accessibili anche alle persone con disabilità.

L’articolo 3-Bis indica i Principi Generali per l’accessibilità.

Sono accessibili i servizi realizzati tramite sistemi informatici, inclusi i siti web e le applicazioni mobili, che presentano i seguenti requisiti:

a) accessibilità al contenuto del servizio da parte dell’utente;

b) fruibilità delle informazioni offerte, caratterizzata da:

1) facilità e semplicità d’uso, assicurando, fra l’altro, che le azioni da compiere per ottenere servizi e informazioni siano sempre uniformi tra loro;

2) efficienza nell’uso, assicurando, fra l’altro, la separazione tra contenuto, presentazione e modalità di funzionamento delle interfacce, nonché la possibilità di rendere disponibile l’informazione attraverso differenti canali sensoriali;

3) efficacia nell’uso e rispondenza alle esigenze dell’utente, assicurando, fra l’altro, che le azioni da compiere per ottenere in modo corretto servizi e informazioni siano indipendenti dal dispositivo utilizzato per l’accesso;

4) soddisfazione nell’uso, assicurando, fra l’altro, l’accesso al servizio e all’informazione senza ingiustificati disagi o vincoli per l’utente.

Linee guida per l’accessibilità

A livello internazionale esistono linee guida e standard che definiscono i requisiti di accessibilità di un sito web. I principali sono:

• WCAG: linee guida sviluppate dal W3C, organismo di standardizzazione sul web. Articolate in 4 principi, 13 regole e 78 criteri testabili. Attualmente alla versione 2.1 pubblicata nel 2018.
• Section 508: standard statunitensi che definiscono i requisiti di accessibilità per la tecnologia della pubblica amministrazione.
• EN 301 549: standard tecnici europei che recepiscono i requisiti delle WCAG 2.1. Obbligatori per i siti pubblici.
• Legge 4/2004: in Italia la legge Stanca del 2004 impone i requisiti di accessibilità per i siti della PA.

Nello sviluppare o migliorare l’accessibilità di un sito è bene quindi fare riferimento allo standard WCAG 2.1, che rappresenta il benchmark universale.

Come rendere accessibile un sito web: consigli pratici

Realizzare un sito web accessibile non è difficile, basta seguire alcune semplici best practices. Ecco i consigli principali.

Abbiamo capito che un sito web accessibile è una risorsa preziosa per convertire e fidelizzare il proprio pubblico. Ma quali sono i fattori su cui bisogna lavorare per raggiungere la soddisfazione del proprio target?  

Sito responsive

Un sito web deve essere responsive, ovvero risultare ottimamente visualizzabile sia da computer fissi che da dispositivi mobile come tablet e smartphone. In questo modo gli utenti saranno indotti a navigarlo in profondità e ciò si tradurrà in segnali positivi utili per il posizionamento.

Colori

I contrasti di colore sono importanti siccome:

• quando i colori del testo e dello sfondo sono molto diversi, è più facile per gli occhi focalizzarsi sul testo e non stancarsi
• un buon contrasto di colore aiuta a rendere un design più accattivante e attraente alla vista
• aumentano la leggibilità per persone con disabilità visive

Non bisogna comunque esagerare! Evita di impiegare contenuti che possono causare crisi epilettiche, come immagini o testo lampeggianti. Per migliorare la lettura, l’ideale consiste nell’adottare scritte nere su sfondo bianco o viceversa, evitando sfumature di colori ed effetti lampeggianti.

Inoltre, a beneficio delle persone daltoniche, i contenuti informativi associati ai colori devono essere accompagnati da indicazioni testuali che ne chiariscano il significato.

Font del testo

Ecco alcuni suggerimenti per rendere il testo accessibile alle persone con disabilità visive:

• Utilizza un font semplice e leggibile, come Arial o Times New Roman.
• Imposta la dimensione del testo di almeno 12 punti. Un carattere grande e scalabile rende facile ridimensionarlo in base alle esigenze degli utenti.
• Applica una spaziatura adeguata tra le righe e le parole.
• Evita di usare colori contrastanti e testo difficile da leggere, come il testo bianco su sfondo nero.
• Usa un tag ALT per descrivere le immagini.

Le persone con disabilità visive possono avere difficoltà a leggere il testo se è troppo piccolo. Per questo motivo, è importante che i siti web permettano agli utenti di ingrandire il testo a piacimento, senza che la struttura della pagina si rompa. Questo significa che il testo deve essere formattato in modo da poter essere ingrandito senza che si perda l’allineamento o la leggibilità.

Immagini

Le immagini sono molto comunicative, ma non sono tutto! I contenuti visivi devono essere affiancati da una audiodescrizione per renderne intuitiva la comprensione anche da parte di chi ha una disabilità visiva e una sottotitolazione per coloro che hanno una disabilità uditiva.

Compilare il tag Alt delle immagini permette di fornire un’alternativa quando le foto nelle pagine non sono visualizzabili: in questo modo l’esperienza di navigazione viene garantita sempre a livelli ottimali. Una breve descrizione delle immagini permette al lettore di comprendere più facilmente il contenuto trattato in questione.

Se nella pagina sono presenti delle tabelle, sarebbe una buona cosa colorare gli sfondi di ogni riga in modo differente, affinché il contrasto ne faccia risaltare in maniera più incisa il contenuto.

Struttura e organizzazione dei contenuti

Un sito facilmente comprensibile e navigabile ha una struttura chiara e concisa e presenta una gerarchia di contenuti ben definita. Questo rende facile per gli utenti trovare le informazioni di cui hanno bisogno, indipendentemente dal loro livello di esperienza con i computer. 

Le breadcrumbs sono ottime introduzioni per rendere intuitivo per il lettore la posizione all’interno del sito e permettergli di spostarsi facilmente. Il cursore deve restare sempre visibile in modo che l’utente capisca perfettamente la propria posizione.

I link interni sono collegamenti utili che permettono agli utenti e ai motori di ricerca di scoprire nuovi contenuti. Per questo è importante inserire collegamenti verso risorse interne appropriate per facilitarne l’indicizzazione e il posizionamento, e  aiutare il lettore a trovare contenuti di proprio gusto. Non limitiamoci quindi ad anchor text neutri stile “clicca qui”, ma evidenziamo il contenuto della destinazione (es. “guida web marketing”) per rendere chiaro a lettore e motore di ricerca l’argomento in questione.

Form contatti

I form contatti sono cruciali per convertire il traffico in veri e propri lead commerciali, per questo occorre che siano facilmente individuabili e chiari da compilare. Possiamo inserire nel form contatti dei piccoli suggerimenti su come compilare correttamente ogni campo, evitando all’utente di perdere tempo prezioso nel tentare di farlo più volte.

I codici captcha sono uno strumento efficace per combattere lo spam, ma possono essere difficili da usare per le persone con disabilità.

Ecco infine alcuni suggerimenti che puoi seguire per rendere i captcha più accessibili e ugualmente efficaci:

• ricorri a captcha a risposta aperta, che richiedono agli utenti di rispondere a una domanda invece di copiare del testo
• usa captcha audio, che leggono il testo da un’immagine ad alta voce
• fornisci un’opzione per saltare il captcha, per le persone che non sono in grado di completarlo

Aspetti tecnici

• Validare il codice HTML e CSS, mantenerlo semanticamente corretto
• Gestire correttamente lo zoom fino al 200% senza perdita di funzionalità
• Garantire un contrasto minimo di 4.5:1 tra colori di testo/sfondo
• Verificare che tutte le funzionalità siano accessibili da tastiera
• Mantenere un rapporto massimo di 3:1 tra luminosity di primario e sfondo
• Rifuggire animazioni lampeggianti o potenzialmente epilettogene

Strumenti per testare l’accessibilità

Per verificare l’accessibilità di un sito web esistono vari strumenti, sia automatizzati che manuali:

• Validatore HTML/CSS: rileva errori di codifica che inficiano l’accessibilità
• WAVE: estensione browser che evidenzia problemi di accessibilità directly in pagina
• Axe: altro potente validator direttamente nel browser
• Lighthouse: fornisce report di accessibilità, best practices e indicazioni per migliorare
• Contrast Checker: verifica contrasti di colori rispetto agli standard
• Screen Reader: testare la navigazione da tastiera e con screen reader per non vedenti
• Simulatori: permettono di simulare vari tipi di disabilità visiva, uditiva e motoria

Una combinazione di test automatizzati e manuali è l’ideale per validare completamente l’accessibilità di un sito. Il coinvolgimento di utenti con disabilità nella fase di test risulta sempre molto prezioso.

Conformità legale

La conformità ai requisiti di accessibilità è un obbligo di legge per i siti web della pubblica amministrazione e di altri soggetti erogatori di servizi al pubblico.

In base alla legge 4/2004 (legge Stanca) i siti italiani devono rispettare i requisiti tecnici della normativa internazionale ISO 40500, che disciplina i livelli di conformità alle WCAG 2.1.

Per i siti pubblici è prevista anche la figura dell’Accessibility Manager, responsabile dell’accessibilità, e sono inoltre richieste dichiarazioni di accessibilità e conformità.

Anche per i siti di aziende private è consigliabile l’adeguamento ai requisiti di accessibilità, che spesso diventano un vantaggio competitivo oltre che un dovere etico e morale.

Considerazioni finali

Realizzare un sito web pienamente accessibile richiede impegno e attenzione, ma consente di migliorare sensibilmente l’esperienza per tutti gli utenti.

Seguire standard riconosciuti, applicare le best practices illustrate e testare accuratamente il sito permetterà di identificare e risolvere progressivamente ogni potenziale barriera di accessibilità.

Investire in accessibilità significa investire in inclusività, esperienza utente e qualità del prodotto: un vantaggio per tutti.