Threads di Meta: tutto quello che devi sapere sul nuovo rivale di X

Il panorama dei social network è sempre in fermento, come vediamo proprio in questi giorni. Una nuova applicazione giunge sul mercato per sfidare il dominio di X in fatto di messaggistica istantanea: si tratta di Threads, l’ultima nata di casa Meta.

Cos’è Threads e come funziona

Threads è un’applicazione gratuita sviluppata da Meta che ricorda da vicino un ibrido tra Instagram e Twitter. Sebbene sia considerato un’alternativa a X, che ricorda molto da vicino, dovrà ancora dimostrare di poter competere con esso a livello di coinvolgimento degli utenti. Guarda il nostro post su Instagram e dicci cosa pensi nei commenti!

La caratteristica distintiva di Threads è la possibilità di collegare il proprio account a quello di Instagram, consentendo la condivisione automatica dei contenuti tra le due piattaforme.

Creata dal team di Instagram, l’app consente di condividere testi, foto e video, oltre a partecipare a conversazioni pubbliche, il tutto con un sistema di moderazione migliore di quello di X. 

L’ideazione di Threads è stata una risposta di Mark Zuckerberg a Elon Musk e al declino di X, in cui compaiono messaggi razzisti e transfobici. Threads di Meta conta attualmente 141 milioni di utenti, senza contare i nuovi utenti europei. Secondo Palo Alto, Threads ha raccolto 70 milioni di utenti nelle 48 ore successive al suo lancio.

L’app era stata inizialmente prevista per il lancio in Europa il 7 luglio, ma è stata ritardata a causa dei requisiti richiesti dall’autorità e delle questioni normative. Meta ha così preso il tempo per comprendere il panorama normativo e discutere con le autorità di regolamentazione dell’UE delle opportune modifiche di compliance da implementare. Ora, l’azienda ritiene che Threads sia conforme alle normative vigenti e è pronta per portare l’app in Europa. Presumibilmente, Meta continuerà a dialogare con le autorità di regolamentazione mentre il panorama normativo si evolve.

Threads ha raggiunto 30 milioni di download solo un giorno dopo il suo rilascio il 5 giugno 2023. Solo una settimana dopo il suo rilascio, Threads ha raggiunto 100 milioni di utenti. Il suo rilascio in Europa è partito il 14 dicembre 2023, ampliando la sua disponibilità già in oltre un centinaio di Paesi, dando la possibilità a molte persone di seguire le conversazioni di loro interesse. Threads è il primo passo di Meta verso l’adozione di protocolli di rete aperti, consentendo agli utenti di trovare la propria comunità su diverse app.

Come iscriversi a Threads

Si può accedere all’app Threads utilizzando il proprio account Instagram e è possibile pubblicare messaggi con una lunghezza massima di 500 caratteri.

La procedura di registrazione è veloce e semplifica la ricerca delle persone già connesse su Instagram su Threads. 

Attiva l’app Threads e accedi utilizzando le credenziali dell’account Instagram esistente.

Poiché Threads è stato creato da Instagram, le due piattaforme si integreranno perfettamente. E se hai più account Instagram, puoi creare un account Threads separato per ciascuno di essi.

Il sistema suggerisce di seguire gli stessi account e crea una lista d’attesa per coloro che non sono ancora su Threads ma sono presenti su Instagram. Così, registrandosi alla nuova piattaforma, è possibile seguirli automaticamente senza doverli cercare nuovamente.

Una volta entrato per la prima volta nell’app, inserisci una foto del profilo, modifica la biografia e seleziona un nome utente che rifletta il tuo brand o la tua identità personale.

Le altre impostazioni del profilo possono essere importate direttamente da Instagram senza la necessità di caricarle nuovamente. Le notifiche per molte attività all’interno di Threads sono attive per impostazione predefinita, quindi se ne riceveranno molte fin dalle prime attività, come il mettere i “Mi Piace”. È possibile disattivare specifiche notifiche per determinate interazioni dalla sezione “Impostazioni” del profilo, come già è possibile su Instagram.

Tuttavia, l’applicazione può essere usata anche da coloro che non hanno un profilo da cui accedere e potranno vedere i contenuti pubblicati, condividerli e cercare i profili ma non interagire.

Cosa offre di nuovo Threads?

Questa nuova applicazione presenta alcune differenze rispetto a Twitter, come ad esempio un focus maggiore sui contenuti multimediali come foto, video e audio.

Per garantire conversazioni positive e produttive, Threads offre strumenti di controllo dei commenti, filtri di parole chiave e la possibilità di bloccare e segnalare account indesiderati.

L’app introduce anche alcune novità, come la possibilità di creare gruppi privati, utilizzare emoji animate e accedere a contenuti esclusivi delle celebrità. 

Threads offre anche alcune funzioni di privacy, come la possibilità di rendere il proprio profilo privato e limitare chi può rispondere ai propri post.

Threads non presenta l’opzione dei “trending topics” per visualizzare gli argomenti di discussione in voga durante il giorno, il che potrebbe tradursi in un vantaggio per l’ex Twitter. Inoltre, Threads sembra creare delle “bolle” per gli utenti, limitando l’accesso a contenuti diversificati. Tuttavia, ci sono anche alcuni aspetti positivi, come la riduzione degli account falsi e dei troll e un sistema di segnalazione più rigoroso rispetto a X. Complessivamente, Threads ha ancora diverse limitazioni rispetto a X e potrebbe migliorare nel creare un’esperienza di social network più completa.

Tuttavia, è ancora presto per valutare appieno Threads, poiché è appena stato lanciato e potrebbero verificarsi cambiamenti nel tempo.

Differenze tra Twitter e Threads

Le caratteristiche principali di Threads includono:

• Pubblicazioni fino a 500 caratteri;
• Pubblicazioni video fino a cinque minuti, oltre a collegamenti e foto;
• Funzionalità di accessibilità, come il supporto per lettori di schermo e testo alternativo basato sull’IA;
• Accesso ai controlli di sicurezza dell’utente esistenti su Instagram, come smettere di seguire, blocco, limitazione e segnalazione di profili;
• Un feed con pubblicazioni degli account seguiti e nuovi contenuti consigliati.

Thread ha aggiunto ulteriori funzionalità in risposta ai feedback degli utenti nel luglio 2023.

Ad esempio, Threads ha aggiunto una pagina “Mi Piace” che mostra le pagine che un utente ha messo mi piace. Threads ha anche aggiunto una scheda “Seguiti”, che mostra le pubblicazioni degli account che gli utenti seguono in ordine cronologico. In precedenza, gli utenti potevano vedere solo pubblicazioni consigliate in una pagina “Per te” e non in ordine cronologico.

Inoltre, ci sono alcune differenze chiave tra le due piattaforme, tra cui le seguenti:

• Threads non ha una funzione di messaggistica diretta;
• Gli utenti di Threads non possono modificare una pubblicazione una volta pubblicata;
• Threads non consente agli utenti la personalizzazione del testo alternativo;
• Threads non ha una sezione sugli argomenti di tendenza;
• Threads non mostra annunci pubblicitari.

Threads: le novità in arrivo

A breve i partner di fact-checking di terze parti saranno in grado di valutare e classificare i contenuti falsi su Threads. Inoltre, saranno introdotti controlli aggiuntivi per decidere quanto contenuto sensibile o verificato desiderare visualizzare nell’app.

Saranno in seguito aggiunte ulteriori funzionalità, come la possibilità di editare post, cercare con parole chiave e taggare argomenti.

In futuro, Threads sarà plausibilmente compatibile con il protocollo di rete sociale ActivityPub, consentendo connessioni con altre app che supportano questo protocollo, come Mastodon e WordPress. Questo favorirà la creazione di reti interconnesse e consentirà agli utenti di raggiungere un pubblico più ampio.

Threads è il primo passo di Meta verso l‘adozione di protocolli di rete aperti, consentendo agli utenti di trovare la propria comunità su diverse app.

Le nuove funzionalità includono l’inserimento di sondaggi e GIFs per animare le conversazioni su Threads. Sono previsti infine aggiornamenti futuri che includeranno migliori raccomandazioni di contenuti e una funzione di ricerca più avanzata.

E tu cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti.