Leggi tutto
Home - Digital Marketing - Come creare e ottimizzare un podcast
Come creare e ottimizzare un podcast
"Scopri come creare un podcast di successo in grado di catturare l'attenzione del tuo pubblico!
Scrivere è una gran bella cosa, ma comunicare a voce i propri pensieri permette di avvicinarsi alle persone come poche altre cose al mondo. I contenuti audio sono incredibilmente diretti e virali, giungono direttamente al cuore degli spettatori e aiutano a comunicare in modo virale i propri pensieri e sentimenti. Per cui, è facile capire come mai i podcast abbiano preso tanto piede negli ultimi anni.
Grazie all’intuitività degli strumenti tecnologici di oggi chiunque può facilmente aprire un podcast.
In circolazione ci sono oltre 2 milioni di podcast italiani e gli ascoltatori hanno superato quota 9 milioni. Numeri che fanno riflettere sulla diffusione di questo strumento e sulla viralità che i contenuti audio possono raggiungere, specialmente all’interno della fascia 18-34 anni.
I podcast sono ottimi strumenti per sostenere la visibilità di un brand, un format diffuso ma non ancora stra abusato come gli articoli del blog per raggiungere un vasto pubblico potenzialmente interessato alle proprie creazioni. Rispetto ad altri formati, i podcast possono essere realizzati con mezzi estremamente ridotti, rendendoli economicamente convenienti per brand grandi e piccoli. Ma, come per tutti gli strumenti di marketing, anche per i podcast bisogna attuare le giuste strategie e servirsi degli strumenti indicati per trasformarli in contenuti di successo.
Cos’è un podcast
Il podcast è una trasmissione audio diffusa attraverso internet, che può essere scaricata in formato mp3 e ascoltata da un dispositivo come uno smartphone. La definizione podcast nasce da Personal Option Digital Casting” dall’unione dei termini “iPod” con “Broadcast”,
Rispetto alla modalità di diffusione di trasmissioni in streaming, nel cui caso l’ascolto avviene in tempo reale, con i podcast la fruizione avviene in maniera libera e asincrona.
I podcast quindi costituiscono dei contenuti audio che possono essere ascoltati dagli utenti in ogni momento, senza alcun vincolo rispetto al periodo di caricamento iniziale. I podcast vengono trasmessi attraverso feed RSS: in questo modo l’utente decide di seguire un podcast e rimane costantemente aggiornato ai nuovi contenuti.
Oltre a essere contenuti in grado di viralizzare l’identità di marca, si dimostrano mezzi atti anche a guadagnare direttamente. Questi strumenti permettono infatti ai creator di monetizzare, attraverso la fruizione dei contenuti dietro abbonamento o grazie alla pubblicità concessa dalle piattaforme che li ospitano.
Come aprire un format
Alla base dell’idea di creare un podcast vi è la decisione di parlare di un dato tema e la scelta di come farlo. Solitamente abbiamo una passione della quale siamo molto ferrati, competenze sviluppate in ambiente lavorativo, trend del settore che ci interessa approfondire, da cui traiamo ispirazione per i nostri contenuti audio.
Se siamo a corto di spunti possiamo servirci di strumenti come Google Trends per rintracciare gli argomenti che suscitano maggiore interesse in un dato periodo e approfondire da parte di un pubblico selezionato.
A partire dal tema, puoi optare per un nome che risulti originale e al contempo che suggerisca chiaramente l’argomento trattato (es. “I viaggi di Isa” rende molto bene l’idea che verranno trattate le destinazioni visitate dalla podcaster Isabella nel corso dei suoi viaggi).
Meglio evitare di partire in quarta per poi bloccarci al primo blocco dello scrittore. Una pianificazione nel medio lungo termine ci permette di mettere a punto una serie di argomenti da trattare per evitare di restare a secco di ispirazioni dopo l’inizio entusiasmante.
Per mettere a punto un piano editoriale di podcast bisogna scegliere un argomento né troppo ampio da risultare annacquato e poco contraddistintivo, né troppo specifico da riscuotere poco interesse ed esaurirsi in breve tempo. Conviene quindi optare per un tema al quale siamo inclini data la nostra personalità, relativamente ampio da permettere di trattare vari argomenti interessanti per il proprio pubblico e non abusato dalla concorrenza.
Per capirci, “turismo” potrebbe essere un tema troppo ampio, al punto da risultare poco incisivo per ogni genere di target, mentre “escursionismo” è un argomento molto più ristretto e rilevante per chi nutre questa passione.
Una produzione regolare di contenuti audio richiede sia la motivazione che il tempo necessario per produrre nuovi episodi che quello per registrarli. Vogliamo lavorarci nel weekend piuttosto che la sera dopo cena? A seconda dell’impegno che possiamo dedicarvi, potremo realizzare contenuti di format e lunghezza differenti.
Un podcast, per risultare convincente, non deve essere necessariamente molto lungo per adeguarsi a chissà quale statistica di gradimento redatta oltreoceano. Ci sono target che apprezzano contenuti lunghi un’ora e quelli che si stancano già dopo 15 minuti. Bisogna verificare l’apprezzamento del proprio pubblico dall’analisi delle statistiche di visita per decidere la lunghezza ideale per venire incontro ai loro gusti.
Come registrare un podcast
Per creare un podcast hai bisogno di un software per registrare la tua voce ed editare il risultato.
Audacity è uno dei tool free più diffuso e di uso intuitivo per registrare un contenuto audio come una lettura o una conversazione. Se punti a uno strumento più professionale a tua disposizione, tra quelli a pagamento c’è Adobe Audition.
Per registrare il podcast hai bisogno anche di un mezzo per catturare la voce da trasmettere. Per un prodotto amatoriale possono bastare anche delle cuffie, ma un microfono è più indicato per ottenere una migliore resa audio. L’Audio-Technica ATR2100x-USB è un popolare modello di microfono per podcast con connessione XLR dal prezzo abbordabile in relazione alla resa.
Hai bisogno di una mano per montare il tuo podcast ideale senza incorrere nei diffusi problemi di editing tanto ostici per i creator alle prime armi? Alitu è un tool di editing utilizzabile via browser che semplifica il processo di creazione di contenuti audio da trasmettere sul web. Questo aiuta a ripulire l’audio, di aggiungere la musica, di introdurre spezzoni audio e di caricare e trasmettere direttamente l’episodio, oltre a mettere a disposizione una libreria di temi musicali.
Dove ascoltare un podcast
Tra le piattaforme più diffuse attraverso cui seguire podcast ci sono:
- Google Podcast
- iTunes Podcast
- Listen Notes: un eccellente motore di ricerca di podcast
- Audiocast: una delle fonti di diffusione dei contenuti audio in Italia
- Audible: la piattaforma Amazon destinata ad audiolibri, podcast e trasmissioni radio online a puntate
- Spotify: una ricchissima miniera di contenuti audio e la musica in streaming
- Spreaker: uno dei principali poli di diffusione e ricerca dei podcast
Come creare un podcast di successo
Ovviamente la pratica è necessaria per realizzare un buon podcast, perciò non abbatterti se le prime registrazioni non sembreranno granché: occorre provare e riprovare per trovare il modo giusto di narrare.
Le buone regole di ottimizzazione SEO valgono anche per i podcast. Ricordati di inserire i tag del titolo e della descrizione per garantire la sua indicizzazione sui motori di ricerca e rendere evidente il contenuto trattato.
Per ottenere dei buoni risultati, bisogna impegnarsi in una produzione regolare di contenuti al fine di fidelizzare il pubblico. Per facilitare la fornitura del tuo podcast e abituare il tuo target a seguirlo regolarmente puoi servirti di servizi di file hosting a pagamento come Libsyn o Soundcloud per creare un feed RSS in automatico.
Ottimizzazioni SEO Podcast
Nome Episodi
E’ superconsigliato includere parole chiave nei titoli dei singoli episodi rispetto al titolo del programma, quindi non sacrifichiamo la creatività del nome del podcast per motivi di SEO ma bensì usiamo questa tecnica negli episodi.
L’uso delle parole chiave di destinazione è più importante per gli episodi perché sono i risultati di ricerca che compaiono su Google. Ad esempio, se si farà un episodio su una determinata cosa come ad esempio il gioco degli scacchi, il suggerimento sarà nominarlo «Come giocare a scacchi» o «come imparare a giocare a scacchi» sarebbe ottimo per la SEO e al tempo stesso per l’utente.
Quando si entra nello specifico invece si potrà fare un episodio su «come fare il gambetto a scacchi»
Qualità Audio
Lo sviluppo di una “voce radiofonica” aiuta gli ascoltatori a capire cosa stai dicendo. Come abbiamo visto con i podcast e le parole chiave, parlare chiaramente fa bene anche alla SEO dei podcast.
Avere un microfono di qualità con un filtro anti-pop aiuta anche a garantire un audio fluido per la registrazione del podcast.
Keyword Research
Sarà fondamentale fare una keyword research di livello per vedere gli argomenti più ricercati su Google e per riclassificarli all’interno degli episodi.
Si dovranno individuare 4-5 macroaree sulle quali concentrarci per stilare il numero di parole chiave.
Google sceglierà la nostra parola chiave verbalizzata, aumentando le possibilità di classificarla.
Descrizioni
Dovranno essere inserite parole chiave nella descrizione del podcast, poiché anche Google esegue la scansione di queste informazioni. Evitare il keyword stuffing (aggiungendo la parola chiave ripetutamente), poiché non piace sia a Google che ai lettori/ascoltatori umani. Non ci sono regole rigide sulle descrizioni dei podcast e i contenuti che utilizzano un feed RSS non hanno limiti. Ma Apple Podcasts non ti consente di superare i 4.000 caratteri, quindi è comunemente visto come il limite.
Fare riferimento a episodi precedenti
Quando promuoveremo il podcast, sarà importante concentrarsi sul marketing di ogni nuovo episodio.
Sarà fondamentale fare correlazione tra più episodi per aumentare download e tempo di permanenza degli ascoltatori.
Menzionando un argomento trattato in un episodio precedente, ricorda sempre agli ascoltatori che l’episodio è ancora disponibile per loro. Inoltre, inserire il nome dell’episodio precedente nelle note dello spettacolo del podcast in modo che gli ascoltatori possano trovarlo facilmente.
Creare un sito web
Creare un sito dedicato e una pagina di destinazione con un elenco di tutti gli episodi disponibili è fondamentale.
Inoltre, considerare l’idea di ospitare gli episodi sul sito con un lettore audio incorporato, in modo che i visitatori del sito Web non debbano navigare da qualche altra parte per ascoltare.
E noi su questo possiamo aiutarvi alla grandissima. Clicca qui per contattarci
Quale lunghezza deve avere un podcast
La durata media del podcast è di 36 minuti , ma il podcast potrebbe essere più adatto a una durata più o meno lunga. Uno spettacolo che riporta notizie del settore probabilmente non durerà tanto quanto un podcast incentrato sulle interviste, ad esempio.
Si dovrà determinare quale lunghezza si adatta meglio al nostro formato e al pubblico, ma la maggior parte degli ascoltatori non vuole dedicare ore e ore ai podcast .
- 15 – 30 minuti : conviene scegliere questa durata se si parlerà di notizie, tendenze e storie quotidiane. È anche più adatto per un podcast one-host.
- 30 – 60 minuti : un podcast da 30 a 60 minuti conviene per interviste, rapporti, commenti e narrazione narrativa. Questa durata si adatta anche agli spettacoli con due ospiti frequenti.
- Oltre 60 minuti : il podcast può durare più di un’ora se ci sono più ospiti come una tavola rotonda. I podcast lunghi funzionano meglio quando sono coinvolte più persone, piuttosto che un host solista.
Dividere tracce in capitoli
Se il podcast dura più di 15 minuti, organizzarlo in capitoli è una ottima tecnica. Alcune piattaforme di podcasting supportano capitoli cliccabili, che si leggono come un sommario. Ciò consente agli ascoltatori di scansionare rapidamente gli argomenti del podcast e saltare alla sezione a cui sono più interessati. Appare anche più organizzato ai motori di ricerca.
Il principio è lo stesso di creare timestamp per i video di YouTube e inserirli nella descrizione del video. Se dividiamo il podcast in blocchi, è più facile da usare, dandogli una migliore possibilità di classificarsi in alto nelle SERP.
Dove pubblicare i tuoi podcast
Il nostro consiglio è di farlo tassativamente su almeno queste 4 piattaforme
- Apple podcast
- Google Podcast
- Spotify
- Spreaker
Cosa ricordarsi prima di iniziare a pubblicare
Un podcast efficace riesce a stringere un legame emotivo con il proprio pubblico, catturandone l’attenzione e invogliandolo ad ascoltare sempre nuovi episodi. Possiamo caratterizzare i nostri contenuti da un’introduzione ricorrente a mo’ di “marchio di fabbrica”, magari con una musica caratteristica per renderli immediatamente riconoscibili, e integrare una call to action in un punto strategico per invogliare il pubblico a iscriversi a podcast e a condividere gli episodi di loro gusto con chi sanno essere appassionati. Se sei in cerca di una musica accattivante di cui servirti per il tuo podcast, Premiumbeat è ricco di alternative interessanti che possono elevare la qualità audio del tuo contenuto.