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Ricerca vocale per le imprese locali: nuove opportunità e nuove sfide
"Il 2019 può essere definito come l’anno in cui la ricerca vocale ha subito una svolta. Con l’annuncio di Google Duplex le cui premesse lo rendono il primo vero assistente personale virtuale, la diffusione su larga scala di Google Home e l’arrivo di Amazon Alexa anche all’interno delle camere dell’hotel, i big del settore stanno […]
Il 2019 può essere definito come l’anno in cui la ricerca vocale ha subito una svolta. Con l’annuncio di Google Duplex le cui premesse lo rendono il primo vero assistente personale virtuale, la diffusione su larga scala di Google Home e l’arrivo di Amazon Alexa anche all’interno delle camere dell’hotel, i big del settore stanno veramente facendo capire al pubblico quale sarà il futuro della ricerca sul web. Se si analizzano i codici nascosti nelle versioni beta dei vari strumenti è facile individuare delle porzioni di codice che fanno riferimento ad evoluzioni anche nelle azioni comuni. Si possono individuare comandi relativi ad ordini di prodotti alimentari e controlli della Domotica in casa avanzati.
Di conseguenza questi ultimi anni saranno la vera svolta anche per le attività locali che saranno in competizione anche per le ricerche locali.
Attualmente lato SEO local il panorama è diventato sempre più complesso, basta pensare che Google ha ridotto il numero di risultati Local da un elenco di massimo 7 risultati a solo 3 risultati. Inoltre se si analizza l’evoluzione della scheda Google My Business si noterà che con l’avvento dei POST e della sezione “Domande e Risposte” si sta trasformando la stessa scheda in un mini social network della propria attività. Il risultato è che non è più necessario visitare un’attività commerciale per avere le informazioni richieste. Inoltre, come se non bastasse questi micro aggiornamenti minano il faticoso lavoro di creare nel tempo contenuti di qualità per l’utente per portarlo a visitare quantomeno il nostro sito web.
Se si aggiunge poi la ricerca vocale, ci possiamo aspettare un qualcosa che vada a sconvolgere il mercato ancora di più andando a porre sul piatto una serie di sfide ed opportunità ancora più varie per chi quotidianamente lavora per emergere sul web.
Aggiungiamo inoltre l’imminente rilascio di Google Duplex il quale sarà in grado di chiamare attività locali al posto dell’utente replicando in maniera naturale il comportamento umano interagendo attivamente nella conversazione. Attualmente il servizio sarà attivo per tutto ciò che riguarda prenotazioni o ordini, ma questa prima fase è facile pensare, servirà a Google per perfezionare l’intelligenza artificiale e permettere all’assistente di Google di compiere azioni sempre più complesse. Attualmente l’AI dell’Assistente di Google gli permette di rispondere a sentenze anche complesse e di prendere decisioni in base a quello che è stato l’ordine iniziale impartito dall’utente, quale ad esempio fare lo spelling del nome se colui il quale sta prenotando il posto a ristorante non capisca correttamente, oppure attendere la pronuncia delle cifre di un numero telefonico qualora l’interlocutore le ripeta.
Tralasciando le implicazioni etiche il futuro che ci riserva questo nuovo strumento è piuttosto complesso e ciò fa capire quanto è importante per google avere informazioni complete a monte. Google Duplex potrebbe essere colui il quale risponde al posto di un umano ai clienti che chiamano per una prenotazione al ristorante. Cosa accadrebbe se nella scheda GMB mancano i giorni di apertura e il cliente prenotasse un posto proprio nel giorno di chiusura? Si tratta di AI non di un essere umano.
Cosa ricercano maggiormenti i clienti attraverso la ricerca vocale?
Recenti studi portati avanti da varie aziende americane specializzate in Local Search, evidenziano che gli utenti ad oggi sono sempre più inclini a prenotare servizi, un tavolo al ristorante o pasti, senza che ci si interfacci con degli esseri umani. Pensate alle novità che verranno introdotte da Google Duplex, paradossalmente si potrà prenotare un tavolo al ristorante semplicemente conversando con un assistente vocale al telefono, oppure semplicemente facendo dialogare 2 assistenti vocali, il nostro e quello del ristorante. Se ci facciamo un’autoanalisi, quante volte ci è capitato di aver prenotato un tavolo utilizzando Thefork, oppure Justeat, o Deliveroo. Perché lo facciamo? Semplicemente perché può essere fatto davanti ad un pc, senza che l’impiegato addetto alle prenotazioni dall’altro lato ci metta fretta, oppure ci consigli dei piatti che poi alla fine non sono di nostro gradimento e magari costano anche di più.
Se analizziamo le principali modalità di utilizzo dei comandi vocali non è difficile immaginare come le principali 3 funzioni utilizzate con la ricerca vocale siano trovare un ristorante o chiamarlo, trovare ristoranti che facciano consegne di cibo a domicilio, oppure negozi vari oppure ad esempio strutture ricettive quali hotel.
Ciò rispecchia esattamente ciò che google sta portando avanti nella strategia della ricerca vocale che sta lentamente svelando. La più grande recente innovazione in questo senso è Google Duplex, un “segretario personale” che come già detto potrà effettuare le chiamate al posto nostro per quanto riguarda i principali servizi come, prendere un “appuntamento dal barbiere” oppure “prenotare un ristorante”
Quante volte le attività locali vengono ricercate utilizzando la ricerca vocale?
Andiamo ad analizzare però quanto spesso un utente va ad utilizzare la ricerca vocale tramite assistente di google per trovare attività locali. Se si visualizzano le statistiche di google relativamente agli studi sulla ricerca vocale, si vedrà che a livello globale circa il 46% delle ricerche vocali quotidianamente riguarda la ricerca di attività locali. Ciò sta ad indicare che se consideriamo l’Assistente di Google, Alexa, Cortana, Siri e i restanti assistenti vocali, circa la metà degli utenti li utilizza per dettagli sulle attività locali ogni singolo giorno
Possiamo quindi dedurre che la ricerca vocale sta totalmente rivoluzionando il modo attraverso il quale andiamo ad interagire con il web e con le attività locali di riferimento. Fino a qualche anno eravamo soliti in rubrica il numero del ristorante preferito in modo da averlo pronto quando si doveva organizzare una cena fra amici. Ad oggi il numero di persone che salva il numero di un ristorante sta calando drasticamente. Perché? Semplicemente perché è più facile dire all’assistente di Google “chiama ristorante X a Roma” piuttosto che andarlo a cercare nella rubrica e soprattutto qualora il ristorante cambi sede o numero di telefono non ci troveremo spiazzati a chiamare inutilmente un posto che si è trasferito.
Cosa possono fare le attività locali con la ricerca vocale?
Anche se la diffusione di dispositivi che hanno come prerogativa l’utilizzo di comandi vocali (come ad Esempio Google Home), la ricerca vocale è ancora al suo stato embrionale e poche sono le attività che si stanno cercando di adeguare per battere la concorrenza sul tempo. Ottimizzare sito web e scheda GMB per la ricerca vocale può essere la chiave per far decollare le possibilità di comparire nei risultati della ricerca vocale. In fondo i comandi vocali traducono semplicemente a voce le informazioni che si trovano sul web valutando quali sono quelle certamente sicure e comunque più rilevanti in base alla richiesta dell’utente. Puntare sulla ricerca vocale per le imprese locali può sicuramente garantire un vantaggio competitivo da non sottovalutare perché come spesso accade, i primi ad investire in una novità sono quelli che ne traggono maggiormente beneficio.
Se il sito web non è strutturato correttamente e non fa uso di dati strutturati, i contenuti che esso contiene non è facile che siano utilizzati dall’assistente vocale per restituire dei risultati per le ricerche non di tipo locale. Google ha dichiarato che i dati strutturati saranno quelli che avranno un enorme valore nel ranking degli snippet in primo piano e nei risultati multimediali. Quindi di conseguenza è chiaro che allineare in anticipo il sito web alle richieste in questi termini può permettere al sito web di posizionarsi in anticipo rispetto alla maggior parte della concorrenza. I dati strutturati sono già una realtà affermata e di grande impatto sul ranking in particolare su alcuni prodotti.
Una volta settati i dati strutturati è tempo di tornare alla nostra cara vecchia Local SEO. Quando gli utenti utilizzano la voce per trovare attività locali, è molto più probabile che Google restituisca loro risultati provenienti dal Local pack. Ma posizionarsi fra i primi 3 posti in questo tipo di ricerca non è così semplice. Il posizionamento dipende da una varietà di fattori fra cui le aree principali da considerare sono:
- Rilevanza:
- Pertinenza:
- Prossimità
Se non sai cosa sono ti consiglio di vedere la nostra guida sull’ottimizzazione della scheda Google My business
Quando la ricerca vocale è utilizzata quando si è in movimento, la prossimità gioca un ruolo preminente in termini di ranking in quanto Google è a conoscenza del fatto che le persone che cercano ad esempio “ristorante” è molto probabile che stiano cercando un qualcosa nelle immediate vicinanze piuttosto che un qualcosa che sia vicino ad esempio a luogo di lavoro o a casa. Questo fattore avrà importanza minore se ad esempio la ricerca si farà da un dispositivo collegato ad una rete wifi per i quali la prossimità può non essere un fattore così rilevante in quel momento in quanto probabilmente stanno pianificando degli spostamenti. Tutto ciò va considerato ampiamente se si vuole comparire nelle ricerche vocali di conseguenza ti consigliamo di:
- Creare un contenuto rilevante per le ricerche degli utenti più inclini ad usare la ricerca vocale.
- Disegnare la tua scheda Google My business per far si che possa rispondere maggiormente alle richieste degli utenti che si trovano a passare dalle vostre parti.
- Mantieni sempre alta l’attenzione sulle ricerche vocali per I tuoi competitor. Se sono loro ad occupare la prima posizione è il momento di studiare attentamente le loro mosse e capire perché Google ritiene più rilevante il loro contenuto.
Conclusioni:
La ricerca vocale sta crescendo esponenzialmente negli ultimi mesi, e quando ciò accade I motori di ricercar in tempi brevi cercano di adattarsi ai nuovi comportamenti dei propri utenti per mantenere sempre alta la qualità delle risposte date alle query di ricerca e soprattutto le risposte fruibili nel minor tempo possibile. È necessario quindi ottimizzare il proprio sito web e la propria scheda Google my business affinché consideri l’incremento costante e continuo dell’utilizzo del web da mobile. La cosa che però vi consigliamo è di considerare come sempre l’ottimizzazione finalizzata a migliorare l’esperienza dell’utente prima di tutto. La storia ci insegna che molte attività locali sono fallite per non essersi fatte trovare pronte all’avvento di internet e del web, vi consigliamo quindi fortemente di tenere in considerazione questi nuovi sviluppi perché sono parte di un insieme che potrebbe determinare il successo della vostra attività negli anni a venire in cui sempre più utenti cercheranno attraverso la voce.
Se Avete bisogno di consulenza o Assistenza, non esitate a contattarci , vi supporteremo per essere sempre in linea con le novità che i motori di ricerca introducono costantemente.