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I vantaggi dello storytelling aziendale e come applicarlo al meglio
"Vuoi rendere i tuoi follower o potenziali clienti più partecipi alle tue iniziative, accrescere la curiosità nei confronti del tuo brand, renderlo più forte e autorevole nei confronti del proprio pubblico? Lo storytelling aziendale, la narrazione a fini promozionali, è una strategia molto vantaggiosa non solo per chi offre prodotti di intrattenimento ma anche tutti […]
Vuoi rendere i tuoi follower o potenziali clienti più partecipi alle tue iniziative, accrescere la curiosità nei confronti del tuo brand, renderlo più forte e autorevole nei confronti del proprio pubblico? Lo storytelling aziendale, la narrazione a fini promozionali, è una strategia molto vantaggiosa non solo per chi offre prodotti di intrattenimento ma anche tutti i brand e i freelance.
L’umanità racconta storie dall’alba dei tempi, perché da sempre sono strumenti ottimali per trasmettere insegnamenti facendo leva sulla curiosità delle persone e sulla predisposizione del cervello umano ad apprendere per migliorare le proprie condizioni.
Cos’è lo storytelling aziendale?
Il brand storytelling si basa sulla narrazione di una storia fuori dalle tradizionali ottiche del marketing tradizionali. Lo scopo non è più narrare le caratteristiche del prodotto, bensì mettere lo spettatore protagonista di una vicenda avvincente volta a comunicare certe caratteristiche del brand aziendale, in un’ottica che gli faccia comprendere come esso sia in grado di migliorare la sua vita.
Tutti i brand più prestigiosi (Airbnb, Coca Cola, Ikea, Nike…) ricorrono a questa tecnica per cementare il rapporto con il proprio pubblico attraverso l’evocazione di sensazioni piacevoli e vicine allo spettatore, ma questa tecnica non è appannaggio soltanto di risorse con ingenti disponibilità economiche. Tutti i brand, con le dovute proporzioni, possono applicare nel proprio piccolo strategie di storytelling aziendale.
La versatilità dello storytelling lo rende una strategia adatta sia ad aumentare l’engagement attraverso le piattaforme aziendali (sito web, blog, account social…) che a stimolare il senso di appartenenza nei confronti del brand.
I meccanismi narrativi costituiscono degli ottimi incentivi per stimolare la permanenza sul sito e per incentivare gli spettatori a partecipare ai messaggi e alle attività aziendali. Le storie, specialmente se presentate come frutto della propria esperienza diretta, vengono percepite come utili in quanto rivolte a trasmettere un insegnamento di qualche genere che può migliorare la vita di chi le recepisce.
Il meccanismo dell’eroe nello storytelling
Le storie basate sul meccanismo del viaggio dell’eroe vedono un protagonista che viene chiamato a compiere un viaggio, ovvero un mutamento delle proprie condizioni, per giungere a una destinazione dopo avere superato una serie di prove, spesso con l’aiuto di assistenti o di particolari risorse.
Gli spot della Red Bull, per intenderci, fanno ampiamente uso dello storytelling mostrando un personaggio che parte da uno stato di insoddisfazione giungendo a una nuova condizione migliore attraverso il consumo della bevanda che “mette le ali”.
In genere il protagonista o l’ambiente sono facilmente riconoscibili dallo spettatore (come i paesaggi fantasy o fantascientifici, così come il consueto ufficio di lavoro) in modo che chiunque possa immedesimarsi con i personaggi della storia.
Questa strategia, per essere applicata efficacemente, richiede ai soggetti aziendali di compiere una auto analisi che li porti a prendere coscienza di sé in maniera più proficua e completa, al fine di individuare il proprio set di valori e di caratteristiche da traslare sotto forma di storia e di morale da trasmettere.
Il racconto
Il racconto infatti deve essere pregno di una personalità distintiva, propugnare valori condivisi con il proprio pubblico e sapere attrarre e coinvolgere il target nel proprio mondo fittizio. Lo spettatore quindi deve sentirsi trascinato per mano nella vicenda e ritrovarvi insegnamenti reputati come preziosi.
Linguaggio
Il linguaggio applicato deve essere adeguato al contesto della storie e alle competenze del pubblico, in generale deve apparire scorrevole e facile da comprendere per permettere di concentrare la propria attenzione sul messaggio comunicato e sulle emozioni che si intende suscitare.
Lo storytelling aziendale contempla una modalità di comunicazione bidirezionale nella quale i consumatori possono agire in maniera attiva ponendosi come interlocutori del brand, porre domande, fornire opinioni, venire coinvolti nel processo decisionale. I media moderni, i social network in primis, sono perfetti per agevolare questa comunicazione a due direzioni tra creatori e destinatari delle storie.
I vantaggi dello storytelling
Il mercato oggi è sempre più discontinuo e frammentato, per questa ragione cimentarsi in un’ottica di storytelling aziendale significa voler costruire un legame con il proprio pubblico un legame duraturo nel tempo.
Le storie possono essere adattate a diversi canali in maniera transmediale, creando mondi che iniziano in un media e continuano in un altro (come le storie degli spot televisivi che poi vengono declinate in altre forme nei siti web, sui social, e persino nei dépliant cartacei). L’importante è che lo sviluppo avvenga in modo lineare, coerente e uniforme, per non spiazzare lo spettatore con repentini cambi di registro o di valori propagandati.
I media aziendali (Facebook, Twitter, Instagram, sito web…) sono tessere del mosaico che insieme giungono a produrre un’identità aziendale narrativa coerente e dipanata. Tutto questo aumenta anche la brand awareness e la reputazione online.
Applicare lo storytelling in maniera proficua richiede di attivare una strategia a livello di intero marchio per evitare di adottare toni di comunicazione e messaggi impropri rispetto all’identità del brand. Questo livello generale di pianifica non sempre viene applicato perché si tende a dare per scontato che gli incaricati sapranno coordinarsi in maniera uniforme tra i vari canali.
La storia deve essere – o essere percepita – come autentica per trascinare lo spettatore all’interno del proprio meccanismo narrativo e trasmettere con efficacia il messaggio o l’insegnamento veicolato.
Le attività di storytelling possono essere applicate con successo a tutti i canali aziendali: le Stories di Facebook, il blog, i podcast, i video su Youtube sono tutti canali appropriati per conquistare gli spettatori con la forza evocativa delle storie.
Per applicare con successo le strategie di storytelling, ricordati di:
- rendere evidente il messaggio che intendi trasmettere e i valori dei quali vuoi essere il portavoce
- definire una strategia a monte per applicare la narrazione in maniera uniforme su tutte le piattaforme e attraverso tutti i canali
- offrire un messaggio, una morale o un insegnamento importante dal punto di vista dello spettatore per risolvere un problema o per migliorare un aspetto sensibile della vita.
- mantenere la forma del testo e la qualità di video e impeccabili
- commisurare la storia alle esigenze e preferenze del target in modo da stimolare engagement
- mantenere uno stile di comunicazione dal tono autentico e conforme alle proprie caratteristiche
E tu che cosa ne pensi? Parliamone qua sotto!